Sono 11 anni che il Modena non vince sul campo del Cittadella, dove sarà impegnato domani pomeriggio (ore 15).
E’ anche vero che in questo lasso di tempo si sono disputate solo quattro partite sul terreno della compagine veneta: in ogni caso, l’ultima vittoria risale al 6 febbraio 2014, con un 0-1 firmato dal gol di Andrea Mazzarani, con Walter Novellino in panchina.
Due anni prima, una doppietta di Matteo Ardemagni e un autogol siglarono un roboante 0-3 per i Gialli.
Non è un tabù storico da infrangere come altri, ma il Modena attende ancora la seconda vittoria stagionale fuori casa, dopo quella nel derby con la Reggiana, a metà dicembre.
Allo stadio “Tombolato” sembra l’occasione giusta: anche se non ci sarà Palumbo, squalificato, Paolo Mandelli può contare su una batteria d’attaccanti di primissimo livello per la Serie B.
Se staranno bene dal punto di vista fisico, dovrebbero giocare tutti e tre: Beppe Caso, Gregoire Defrel e Pedro Mendes. I dubbi sono soltanto sul portoghese, nel caso abbia recuperato completamente dal piccolo problema muscolare che lo ha tenuto fuori nel match con lo Spezia.
Se Mendes sta bene, domani gioca titolare.
Altrimenti scattano le alternative e le eventuali sorprese: Kleis Bozhanaj sarebbe la scelta naturale per rimpiazzare Palumbo, Issiaka Kamate potrebbe, viceversa, essere la novità per sparigliare le carte e sorprendere il Cittadella.
Ne sapremo di più nella conferenza stampa di oggi pomeriggio di Mister Mandelli.
Infine, un dato statistico incoraggiante: nei due precedenti con l’arbitro di Cittadella-Modena, il signor Prontera di Bologna, i Gialli hanno sempre vinto, compreso il 3-0 di questa stagione alla Juve Stabia.
Un buon segno in più.