Una squadra molto giovane e una società appena fondata: l’Ancona-Matelica punta su una formazione tipo di età media 23 anni per contrastare la forza del Modena, che nell’undici titolare di domenica scorsa aveva una età media di 29 anni.
A quota 21, al sesto posto in classifica, i marchigiani sono a -9 dal Modena: nelle ultime settimane hanno molto rallentato (solo due punti nelle ultime 5 partite, perdendo allo stadio del Conero contro Fermana ed Entella), ma sono sicuramente una bella rivelazione del campionato.
Il tecnico Gianluca Colavitto, il mago del Matelica, schiera un 4-3-3 molto offensivo: l’attacco è la parte migliore dell’Ancona. Grazie al tridente composto da Rolfini (7 gol segnati). Moretti (3 reti) e dal modenese Marcello Sereni (7 gol, con 3 rigori), autentica sorpresa positiva della squadra. Nato a Modena, 25 anni, formatosi nel settore giovanile del Sassuolo, a Parma in D, poi lungo giro regionale tra Castelvetro, Correggio, Mezzolara e Ravenna (senza mai andare in doppia cifra) e, infine, l’approdo fortunato ad Ancona.
L’attacco dei dorici sarà un test impegnativo per la difesa del Modena: fuori Pergreffi – fino all’anno nuovo – e Ingegneri, sarà Riccardo Baroni a comporre il pacchetto centrale con Silvestri. Sulle fasce, Tesser confermerà Ciofani a destra e Paulo Azzi a sinistra. In mezzo, rientra Gerli, insieme a Scarsella e Armellino. I due trequartisti Mosti e Tremolada sono intoccabili, in attacco Minesso, con Bonfanti pronto a rientrare. Questo il Modena di sabato pomeriggio (ore 14.30) al “Conero”.
Nell’ottobre del 2020, a Matelica però, il Modena perse 2-1, dopo il vantaggio di Scappini. Poi, complice il rosso a Pergreffi, i marchigiani rimontarono e vinsero.
Quindi, occhi aperti.
Ma l’obiettivo dei gialli, inutile nascondersi, è la settima vittoria consecutiva.
VERSO ANCONA-MODENA, ATTENTI AL MODENESE SERENI
Verso Ancona Matelica-Modena: se la difesa dei canarini sarà ancor più incerottata, maggiore attenzione bisognerà fare all'attacco dei dorici, uno dei più profilici del campionato. E in cui spicca il modenese Marcello Sereni...