23 anni lui, 25 lei: un uomo e una donna residenti a Reggio Calabria sono finiti nel mirino della Polizia di Stato di Carpi a seguito di una truffa online a danno di un cittadino della Città dei Pio intenzionato a comprare un escavatore. Il copione è purtroppo simile a molti altri: la vittima dell’imbroglio, dopo essersi interessata a un annuncio pubblicato su un portale di vendite tra privati on line, ha concordato insieme all’inserzionista il pagamento del macchinario e si era impegnato a pagare, in due versamenti consecutivi, la somma di 3.500 euro. Poiché l’escavatore non è mai stato consegnato, il malcapitato si è rivolto al Commissariato di P.S. per sporgere denuncia. Un’accurata attività di indagine ha permesso di individuare e identificare i due truffatori, i quali avevano reperito su internet un vecchio annuncio di vendita di un escavatore da parte di una ditta con sede in Toscana. Ripubblicando online le fotografie del macchinario, avevano così costruito l’inserzione che pubblicizzava la vendita di un inesistente escavatore di loro proprietà. Per trarre in inganno l’acquirente, facendogli credere di aver realmente effettuato l’acquisto, i due truffatori gli avevano anche trasmesso la fattura della ditta toscana, dopo averne modificato la ragione sociale per inserire il nominativo della truffatrice.