Nel video l’intervista a Marco Zanni, Direttore Modena Coldiretti
Gli agricoltori si preparano alla vendemmia anticipata in Emilia-Romagna, con lo stacco dei primi grappoli dall’8 agosto, in anticipo di 15 giorni rispetto al periodo tradizionale, a causa del caldo e della mancanza di pioggia. La raccolta prende il via dall’uva bianca per le basi spumante, a cui seguiranno, già a fine mese, i vitigni a bacca rossa. Per loro, la raccolta anticipata dipenderà dal caldo, che influisce sulla maturazione dell’acino, rallentandola se le temperature restano al di sopra dei 36 gradi. Le previsioni parlano di un elevato standard sia qualitativo che di intensità aromatica. La produzione è poi in crescita del 10% rispetto a quella del 2023, soprattutto per Lambrusco e Pignoletto. Preoccupano però gli attacchi di alcune malattie ai vitigni. Vino sul quale pesa anche la burocrazia e l’impennata dei costi di produzione, in un difficile periodo di contrazione dei consumi