Sono iniziate il 25 settembre e proseguiranno fino a novembre le giornate di preghiera della manifestazione “40 giorni per la vita”. Il presidio contro l’aborto, organizzato davanti al Policlinico, fa di nuovo discutere. E a intervenire è direttamente il sindaco, Massimo Mezzetti, duro in un post pubblicato sul suo profilo Facebook. “Durante la mia carriera politica ho sempre rispettato le idee di tutti, – scrive il primo cittadino – ma quando una parte di queste vuole prevaricare e limitare le altre che sono addirittura interpreti delle norme dello Stato, bisogna prendere posizione”. E la posizione di Mezzetti è chiara: la veglia per la vita è un’iniziativa antiabortista che secondo il sindaco non ha nulla a che fare con l’aiuto e il sostegno alle donne. Il primo cittadino ha reso noto l’intento di incontrare presto le associazioni pro-choice, quelle in favore della scelta delle donne di abortire, che proprio domani, in occasione della giornata internazionale per l’aborto libero, manifesteranno in mattinata in Largo Garibaldi, a Modena, e nel pomeriggio davanti al Teatro Comunale di Carpi. Se da una parte gli organizzatori di “40 giorni per la vita” parlano della propria veglia come pacifica, la rete pro-scelta sostiene che l’ospedale non sia il luogo consono per manifestare e che anzi l’iniziativa leda la libertà e la privacy delle donne che decidono di accedere ad un servizio stabilito dalla legge
VEGLIA AL POLICLINICO, È POLEMICA PER LA MANIFESTAZIONE ANTI-ABORTO
Monta la polemica dopo il ritorno dell’iniziativa “40 giorni per la vita” indetta davanti al Policlinico di Modena per manifestare contro l’aborto. Dura la replica del sindaco Massimo Mezzetti