Nel video l’intervista alla dott.ssa Monica Pecorari, Virologa Azienda Ospedaliero-Universitaria

Si chiama Eris la nuova variante Covid che si sta diffondendo rapidamente nell’ultimo periodo. Deriva dalla prima versione di Omicron, emersa a fine 2021 e possiede circa 30 differenze di amminoacidi nella sua proteina Spike, il principale meccanismo che il virus utilizza per infettare le cellule bersaglio. La variante Eris è stata riscontrata anche in Umbria, ma al momento non viene associata una malattia più severa rispetto alle precedenti versioni individuate, nonostante Eris potrebbero causare un aumento più rapido dei casi.

E mentre ad agosto il numero dei casi di Coronavirus è raddoppiato, con un aumento anche nel modenese fino a 60 in più ogni settimana, oggi c’è il via libera per il nuovo vaccino Pfizer in Europa. Con l’apertura della campagna dell’Ema, Agenzia europea per i medicinali, le prime dosi arriveranno in Italia ad inizio ottobre. Le categorie coinvolte saranno ancora gli over 60 e le persone più fragili, che rischiano maggiormente contro il Coronavirus. E’ stato confermato che il nuovo vaccino funzionerà anche per le ultime varianti scoperte, compresa Eris, ribattezzata con questo nome in onore alla dea della discordia greca.