In appena un’ora sono caduti oltre 158 millimetri di pioggia. L’acqua in alcuni scantinati sotterranei è arrivata fino ad un metro e 45 centimetri spazzando via tutto quello che ha trovato. Non è la prima volta che Savignano deve fare i conti con la furia dell’acqua, ma mai con allagamenti di queste proporzioni. In un tratto di strada di appena 50 metri sono decine gli edifici rimasti senza corrente da ieri sera. Ma non solo, è stata chiusa al transito anche la strada provinciale 37 e i tecnici sono ancora al lavoro per il rispristino delle condizioni di sicurezza e transitabilità. Una notte di paura seguita da una mattinata di rassegnazione e lavoro. Mentre le squadre dei Vigili del Fuoco hanno continuato senza sosta a pompare l’acqua dagli immobili completamente allagati, i cittadini con i volti provati si sono messi a lavoro per ripulire le cantine dai ricordi consumati dall’acqua.
VALLE DEL PANARO, STRADE COME FIUMI E CASE ALLAGATE. CITTADINI AL LAVORO
Strade e garage allagati, alberi caduti, viabilità compromessa, smottamenti, scuole chiuse e un impegno incessante dei Vigili del Fuoco nella valle del Panaro che, dal pomeriggio di ieri, è stata colpita da un fortissimo nubifragio. Il territorio di Savignano il più colpito.