Nel video le interviste a:
- Mauro Felicori, Assessore regionale alla Cultura e Paesaggio
- Natalino Mingrone, Presidente di Ater Fondazione
Nuove generazioni in pista e sul palco. Sembra vivere una seconda o terza vita la musica da ballo romagnola, meglio identificata come “il liscio”, genere musicale che ha ammaliato generazioni di persone facendone ammiratori ad oltranza. Un ballo il liscio che è riuscito a diventare elemento distintivo di un territorio, quello emiliano romagnolo, fino a ricoprire un ruolo nella tradizione della nostra terra. E da qualche tempo, noti artisti italiani di varia estrazione insieme alla Regione, sostengono la richiesta che questo sia riconosciuto come Patrimonio immateriale dell’umanità e quindi rientri tra le bellezze senza tempo dell’Unesco. Proprio per vivacizzare e supportare tale candidatura si è aperta una rassegna di eventi che proseguirà sino a febbraio 2024. Festival e concerti in tutta l’Emilia-Romagna guardando con attenzione al futuro del genere musicale da ballo.
Molti i teatri interessati, musei, cinema, circoli, spazi polifunzionali e balere con ospiti prestigiosi di diverse provenienze musicali. Vai Liscio si chiuderà con Tutti in pista – Petrella Dancing, tre giornate di festa al Teatro Petrella di Longiano
Il progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna e sostenuto da diverse realtà regionali è coordinato da Ater Fondazione