Il vaccino più utilizzato, nonché il primo ad essere stato approvato, è Pfizer, con 37 milioni di dosi consegnate; seguono AstraZeneca (10 milioni), Moderna (5 milioni) e Janssen (quasi 2 milioni). Nell’ultimo Rapporto sulla farmacovigilanza, l’Agenzia italiana del farmaco parla di 204 segnalazioni di eventi avversi ogni 100mila dosi somministrate, indipendentemente dal tipo di vaccino e dalla gravità del disturbo. I più comuni sono febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari articolari, dolore in sede di iniezione, brividi e nausea: risultano più frequenti dopo la seconda dose dei vaccini a mRna e dopo la prima dose di AstraZeneca. A quest’ultimo vaccino sono correlati anche i rarissimi casi di trombosi venose intracraniche (1 caso ogni 100mila prime dosi somministrate, nessun caso dopo la seconda dose), prevalentemente in persone con meno di 60 anni, che hanno spinto il Ministero della Salute a decidere di non utilizzare AstraZeneca in alcune fasce d’età. Per quanto riguarda gli eventi lievi-moderati e quindi non gravi, che sono il 90% del totale, la reazione si è verificata nella maggior parte dei casi nella stessa giornata della vaccinazione o il giorno successivo e solo più raramente oltre le 48 ore successive. Dopo i vaccini a mRna ,Pfizer e Moderna , le reazioni più frequenti sono febbre, dolore al braccio, stanchezza, debolezza, brividi e malessere generale. Cambiano di poco gli effetti dei vaccini a vettore virale come AstraZeneca e Janssen. Prima di tutto va detto che il dolore al braccio, non viene percepito da tutti ed è comune anche ad altri vaccini non-Covid. Può svilupparsi qualche ora dopo l’iniezione e durare alcune ore o giorni: ciò è dovuto all’attivazione del sistema immunitario. L’intensità di questa attivazione può dipendere da vari fattori: età, sesso, stress. L’infiammazione può non limitarsi al braccio sede dell’iniezione ed espandersi ad altre parti del corpo, causando in primo luogo un aumento della temperatura, fino alla febbre, e dolori diffusi. Solitamente si presenta entro due giorni dal vaccino, e scompare nel giro di 48 ore. Tutte queste reazioni sono assolutamente normali e non devono destare preoccupazione.