VACCINO ASTRAZENECA. “FORTE RISPOSTA IMMUNITARIA NEGLI ANZIANI”

Il vaccino contro il Covid sviluppato dall’Università di Oxford e l’Irbm di Pomezia, commercializzato da AstraZeneca, produce una “forte risposta immunitaria negli anziani”. Lo riportano i primi dati di fase 2 pubblicati dalla rivista medica “The Lancet”. I risultati suggeriscono che gli over 70 sottoposti al farmaco siano in grado di costruire una solida immunità. Nella relazione si legge che non sono stati segnalati effetti collaterali gravi e che il vaccino provoca una risposta delle cellule T entro 14 giorni dalla prima dose e una risposta anticorpale entro 28 giorni dalla dose di richiamo. In questi giorni sono in corso ulteriori studi di fase 3 e una risposta finale dovrebbe arrivare entro Natale. Quello di AstraZeneca a vettore virale, per la cui sperimentazione Modena è uno dei 7 centri italiani prescelti, è uno dei tre vaccini in dirittura d’arrivo assieme agli altri due prodotti con la tecnologia mRNA, il Pfizer BioNtech e quello di Moderna. Il vaccino di Oxford a differenza degli altri si conserva nei normali frigoriferi casalinghi e delle farmacie e ha un prezzo inferiore: AstraZeneca ha annunciato che sarà venduto a 2,8 euro fino al giugno 2021. Un prezzo inferiore ai 20 euro di Modena e 16,5 di Pfizer. Il governo italiano ha prenotato 70 milioni di dosi del vaccino AstraZeneca che saranno consegnate entro giugno, con le prime vaccinazioni previste da gennaio. Nel frattempo il Commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, ha inviato a Regioni e Ministri una comunicazione sul “Piano per i vaccini anti-Covid” per il farmaco della Pfizer che permetterebbe all’Italia di disporre già da fine gennaio 2021 di circa 3,4 milioni di dosi da somministrare a 1,7 milioni di persone, partendo dalle strutture ospedaliere e dalle Rsa. Per gli altri vaccini, destinati invece a tutte le altre categorie di cittadini, la somministrazione avverrà attraverso una campagna su larga scala.