Le misure restrittive per contenere la pandemia e il contestuale aumento delle vaccinazioni antinfluenzali hanno limitato notevolmente l’impatto dell’influenza stagionale. Tuttavia, anche per l’influenza di stagione è importante non abbassare la guardia e aderire alla campagna vaccinale, così da non mettere ancora più sotto pressione i reparti ospedalieri. Motivo per cui il Ministero della Salute raccomanda fortemente la vaccinazione antinfluenzale. Sono oltre 17 milioni le dosi disponibili a livello nazionale, un milione e mezzo quelle destinate all’Emilia-Romagna. La nostra regione è riuscita a coprire il 75% della popolazione target per età e inoltre ha ora a disposizione quasi 331 mila dosi residue, 330.946 per la precisione, da destinare alle persone considerate non a rischio. In Emilia-Romagna la vaccinazione antinfluenzale è necessaria e gratuita tra gli over 64enni con o senza patologie croniche, per le persone tra i 6 mesi e i 59 anni con patologie croniche e le donne in gravidanza, indipendentemente dall’età gestazionale, o nel post-parto, oltre che per medici, operatori sanitari e socio-sanitari, volontari del settore sanitario/sociosanitario, addetti ai servizi essenziali, come insegnanti, forze dell’ordine, addetti al trasporto pubblico, donatori di sangue, personale degli allevamenti e dei macelli.