All’interno l’intervista al Prof. Andrea Cossarizza (immunologo Unimore)
E’ necessaria una nuova sperimentazione per il vaccino anti Covid sviluppato da AstraZeneca e dall’Università di Oxford, per cui anche Modena è stato scelto come centro italiano. E’ stato l’amministratore delegato dell’azienda farmaceutica Pascal Soriot ad annunciarlo, a pochi giorni dalla pubblicazione dei dati preliminari sulla fase tre. L’azienda ha rivelato come un errore casuale avrebbe generato alcuni cambiamenti nel dosaggio previsto, facendo emergere dubbi. Secondo quanto riferito da Soriot si è trattato di una dose iniziale più bassa del vaccino, seguita da una dose completa, che avrebbe prodotto un tasso di efficacia del 90% in un gruppo più piccolo di partecipanti, rispetto al 62% per due dosi complete. Da qui nasce la necessità di fare un’ulteriore sperimentazione mirata. Noi abbiamo chiesto al professor Andrea Cossarizza, immunologo di Unimore, di spiegarci cosa comporta questo ulteriore step.