Nel video le interviste a:
- Nilla Viani, Direttore Dipartimento farmaceutico interaziendale di Modena
- Morena Borsari, Direttrice farmacia Ospedale Maggiore Bologna
Sono arrivate anche a Modena le prime dosi del farmaco di Moderna, il secondo vaccino che, dopo quello di Pfizer, in Italia va a comporre l’armamento contro il Coronavirus. Dopo l’approdo a Roma di circa 47mila dosi, oggi la distribuzione ha interessato anche la nostra regione, che nel primo pomeriggio ha visto recapitare a Bologna la prima fornitura. Sono in tutto 7.400 le dosi di Moderna ricevute dall’Emilia-Romagna e distribuite in cinque province, compresa la nostra. Poco dopo l’arrivo nel capoluogo, i corrieri, scortati dai militari, sono arrivati all’ex aeronautica, in via Minutara. Sono in tutto 1.500 le somministrazioni possibili con il carico arrivato oggi nella nostra provincia. Quali sono le caratteristiche di questo vaccino? Il principio alla base del farmaco, è comune a quello di Pfizer, ovvero l’Rna messaggero. Ma ci sono alcune differenze pratiche: anzitutto, il vaccino di Moderna permette di effettuare 10 somministrazioni, a fronte delle 6 possibili con Pfizer, e si presenta come già pronto all’uso, senza necessità di diluizione. Anche Moderna dev’essere iniettato due volte, a distanza di 28 giorni. L’età minima per questo farmaco è 18 anni, mentre per Pfizer è 16. Altra differenza rilevante, spiegano i medici, è una maggiore semplicità di gestione, che potrà permettere anche di ampliare la platea dei destinatari della vaccinazione.