E’ stato dimesso l’84enne di Maranello ricoverato nei giorni scorsi all’ospedale di Baggiovara per aver contratto il Virus Usutu. L’uomo aveva manifestato encefalite con febbre alta. La sintomatologia è infatti molto simile a quella della West Nile. L’Usutu è un’arbovirosi e si inserisce nell’elenco delle malattie africane trasmesse dalle zanzare; raramente compare nell’uomo e, proprio come la febbre del Nilo Occidentale si propaga grazie a un Flavivirus patogeno per gli uccelli. I casi emersi in Italia negli anni sono pochissimi, solitamente l’impatto per la salute e soprattutto la mortalità dell’Usutu virus è molto inferiore al West Nile, ma non è comunque possibile escludere del tutto febbri e problemi neurologici. Non esistono terapie ad hoc né tantomeno vaccinazioni specifiche, i rari pazienti in Italia sono stati curati in ospedale dopo la scoperta dei dettagli della malattia. La presenza del caso emerso nel modenese ha portato la Regione ad innalzare il livello di attenzione. In particolare, ai Comuni che fanno riferimento alle aziende Usl di Bologna, Modena e Reggio Emilia, dove è stata registrata una circolazione virale di elevata intensità della West Nile, viene chiesto di porre particolare attenzione ai luoghi, dove le persone più a rischio si concentrano, quali ad esempio strutture socioassistenziali e ospedali. Dall’inizio della Sorveglianza, cioè da maggio 2024, i casi di West Nile rilevati e confermati sono stati 21. E la presenza dell’Usutu virus è emersa a Modena proprio dal bollettino di sorveglianza integrata sulla West Nile del 15 agosto dell’Istituto Superiore di Sanità.