Con 17 punti di vantaggio sul terzo posto (occupato dallo Spezia) a 7 partite dalla fine (e 21 punti disponibili), il Sassuolo può già organizzare la festa per il ritorno in Serie A.

Il pragmatismo di casa Mapei attenderà, ovviamente, la matematica certezza della promozione, ma per la squadra di Fabio Grosso è proprio questione di tempo.
E non era così scontato, ad inizio campionato, nonostante la qualità della rosa e l’obiettivo dichiarato da parte della società.
Il derby di sabato vinto con la “manita” (5-1) sulla Reggiana è stato proprio l’emblema della stagione dei neroverdi: troppo più forti per tutti!
Anche delle polemiche per la curva del Mapei Stadium…
Non c’è stata partita, nonostante tutti fossimo convinti che la Reggiana avrebbe venduto cara la pelle: e invece, dopo il vantaggio dopo 3 minuti con Vergara, i granati si sono letteralmente sciolti sotto i colpi del Sassuolo, in rete con Mulattieri, Laurienté, Boloca, Verdi su rigore e un autogol.
Una dimostrazione impressione di potenza e superiorità.
Adesso, anche se a Sassuolo predicano prudenza, c’è soltanto da preparare la festa: quando ci sarà?
Calendario alla mano, potrebbe accadere persino nella partita di sabato 12 aprile al “Braglia” contro i “cugini di città”: in mezzo, però, c’è anche la prossima giornata, che vedrà il Sassuolo di scena sul difficile campo del Palermo e lo Spezia ospitare la Sampdoria in un derby ligure da “testa-coda”.
Prima o dopo, poco conta: ormai è solo una questione di conto alla rovescia…
A proposito del derby: la scoppola subita ha portato all’esonero inevitabile di William Viali dalla panchina della Reggiana, sulla quale ora si siederà l’ex bomber Davide Dionigi, modenese doc.