E chi lo ferma più, questo Sassuolo?
Basta un dato per far tremare i polsi ai prossimi avversari dei neroverdi: 11 gol segnati nelle ultime due partite!
E poiché i prossimi avversari del Sassuolo saranno proprio i Gialli, la cosa ci interessa da vicino.

Al momento, la squadra allenata da Fabio Grosso sembra una corazzata: i suoi big, rimasti malvolentieri dopo la retrocessione, hanno finalmente capito che il bene del Sassuolo sarà anche il loro bene: i vari Thorstvedt, Laurienté, Doig, Toljan e compagnia bella, adesso, hanno cominciato a far vedere il loro notevole livello tecnico e nelle ultime gare con il Cittadella (6-1) e il Brescia (5-2) non c’è stata partita. Se poi ci aggiungiamo la ciliegina sulla torta di Berardi, rientrato dopo il lungo infortunio, è evidente come il Sassuolo ora viaggi ad una marcia superiore che, per ora, sembra tenere solo Pisa e Spezia, le due squadre che lo precedono in classifica.
Certo, il Sassuolo non può pensare di segnare 5 o 6 gol a tutti, ma l’organico sembra non avere rivali, affidandosi al difensore olandese Odenthal, che l’anno scorso è stato promosso con il Como, al recuperato centrocampista Ghion, al bomber di categoria Mulattieri, ad un Volpato che non fa rimpiangere Berardi (ma stavolta forse sarà il numero 10 ad iniziare dal 1° minuto) e ad una panchina lunga e di qualità, che permette a Grosso di concedersi il lusso di tenere in panchina l’ex Pierini. Inoltre, finora, sul lato-infortuni, tutto sotto controllo: manca il solo Lovato, mentre da monitorare, per sabato, le condizioni del romeno Boloca.
Anche i precedenti parlano a favore del Sassuolo, quando gioca contro il Modena tra le mura amiche, siano pure quelle del “Mapei Stadium” di Reggio Emilia. Ma un derby è un derby. Contro i tabù da infrangere, per la storia da riscrivere e, naturalmente, anche per la classifica.