Attenzione all’ex Davide Possanzini. L’attuale allenatore del Mantova, riportato in B dopo 14 anni, è stato vice di Roberto De Zerbi nei suoi anni migliori a Sassuolo (prima anche a Foggia, Palermo e Benevento), prima di spiccare il volo internazionale (Shakhtar, Brighton, Marsiglia).
La squadra allenata di Fabio Grosso dovrà fare attenzione alla matricola in maglia bianca e banda trasversale rossa: gioca un buon calcio, ma dopo un promettente avvio, si è un po’ ridimensionata, comunque in posizione di centroclassifica (13 punti, ma senza vittorie esterne e solo due pareggi in 6 trasferte).
Dopo il mezzo passo falso sul campo della Juve Stabia (solo 2-2 dopo un doppio vantaggio), per il Sassuolo c’è l’occasione e la necessità di fare bottino pieno: Sassuolo-Mantova si gioca domenica pomeriggio alle 17.15.
Squalificato Volpato, per due giornate, si è liberato un posto nella corsia destra dell’attacco a tre e sono in due a giocarsi la maglia da titolar: o Mimmo Berardi, atteso al debutto dall’inizio, oppure quel Nicholas Pierini che ha segnato una doppietta proprio a Castellamare di Stabia.
In ogni caso, due pezzi da novanta.
Si aggiunge, tra le altre notizie, il probabile recupero a centrocampo di Daniel Boloca e il miglior Sassuolo è servito.
Servirà anche per invertire una piccola tendenza: finora la squadra di Grosso ha reso meglio in trasferta, dove ha raccolto 12 dei suoi 22 punti (3 vittorie e 2 pareggi fuori casa), mentre 10 punti li ha ottenuti al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia, dove ha subito l’unica sconfitta (1-4 con la Cremonese).
Ecco, insomma, un’altra piccola asticella, per il Sassuolo, da superare.