Lo stacco tra l’era Muzzarelli e l’era Mezzetti è netto sul fronte urbanistica. In commissione Seta questa settimana è arrivata la bocciatura di tutti i progetti presentati dalla Giunta precedente, la scorsa primavera, nell’ambito del bando di attuazione del nuovo Piano urbanistico generale. I progetti erano nello specifico 19, e nessuno di loro ha ottenuto la luce verde dall’amministrazione attuale al termine dell’istruttoria con i tecnici privati e comunali. La motivazione? Nessuna delle manifestazioni di interesse risponde pienamente ai criteri di conformità indicati dal Pug stesso e dall’avviso. Le proposte di Muzzarelli non sarebbero conformi ai fini della rigenerazione urbana e della qualità ecologico ambientale. Tra i progetti che hanno ricevuto lo stop, quello relativo all’area Nord di Modena e l’ampliamento dell’azienda Cpc, già approvata in consiglio, che prevede l’ampliamento del parco Utoya e la realizzazione di una struttura direzionale e alberghiera in via delle Suore. Pollice verso anche per il progetto di riqualificazione del comparto ex Benfra, il comparto ex Corni o gli interventi riguardanti il centro Senada in via Emilia Ovest. Altri interventi proposti a ma bocciati riguardano poi la zona di via Tabacchi, alla Madonnina e in viale Monte Kosica e in via Emilia Ovest, all’ex poligrafico Artioli. Sempre in commissione Seta è stata presentata una delibera sostitutiva che spiega i motivi della bocciatura dei progetti e annuncia un nuovo percorso partecipativo propedeutico a un nuovo bando, attraverso il coinvolgimento dei cittadini. Lunedì il voto in consiglio
URBANISTICA MODENA, BOCCIATI 19 PROGETTI DELL’ERA MUZZARELLI
Spaccatura forte tra l’amministrazione Mezzetti e quella di Muzzarelli. 19 progetti urbanistici proposti dalla Giunta precedente sono stati bocciati perché ritenuti non funzionali a una vera rigenerazione della città