Nel video, le interviste a:
- Simona Vietina, sindaco di Tredozio
- Claudia Pirazzoli, Commerciante di Tredozio
Un 2023 da dimenticare, per la Romagna. Prima l’alluvione, le frane, le strade spaccate a metà. Poi, il terremoto, di magnitudo 4.9. Alcuni territori sono stati colpiti più di altri, il 18 settembre scorso. Tredozio, sull’Appennino forlivese, è uno di questi. Un piccolo borgo, che conta poco più di 1000 abitanti, messo in ginocchio, ancora una volta. Il 10% degli abitanti sono sfollati, quasi tutte le attività sono chiuse, il municipio e le chiese sono inagibili, la scuola dovrà essere rasa completamente al suolo. È un’emergenza dentro all’emergenza. Nessuna delle due però, sembra vedere la luce in fondo al tunnel. E così il paese è destinato a morire, presto.
La vita a Tredozio continua, nonostante le disavventure. Per la rinascita serve aiuto, ascolto. Quello che gli stessi cittadini, commercianti, chiedono al Governo a gran voce, per ripartire.