E’ stato il Comune di Mirandola ad avvisare i cittadini: un caso di Dengue, sul territorio mirandolese, è stato confermato sabato dall’AUSL.
Come previsto dal protocollo regionale, sono già stati avviati i trattamenti di disinfestazione delle zanzare tigre, responsabili della diffusione del virus della Dengue. Oltre alle zone di verde pubblico, l’attività di disinfestazione sta riguardando una decina di via del centro abitato di Mirandola.
I trattamenti proseguiranno anche nella giornata odierna e verranno effettuati come sempre in orario notturno: dalle 23 alle 6 del mattino, sia nelle aree pubbliche che in quelle private.
L’AUSL raccomanda i cittadini di Mirandola a recarsi dal proprio medico di famiglia, nell’eventualità della presenza di sintomi riconducibili alla Dengue, definita anche “febbre spaccaossa”: febbre piu’ o meno alta, mal di testa, dolori muscolari e alle articolazioni (in particolare alle gambe), dolori attorno e dietro agli occhi, nausea e vomito.
Le attività svolte in questi giorni riguardano anche sopralluoghi con eliminazione di focolai removibili come secchi e sottovasi, trattamenti larvicidi dei tombini e trattamenti adulticidi delle zanzare in giardini e cortili privati.
L’attività di disinfestazione va di pari passo con quella di informazione alla cittadinanza, con la distribuzione di materiale informativo alle famiglie.
Tra le raccomandazioni da seguire per i residenti nelle zone trattate con gli insetticidi contro la Dengue vi è la necessità di non raccogliere e utilizzare frutta e verdure coltivate in orti privati, almeno per un paio di giorni.
UN CASO DI DENGUE A MIRANDOLA: INIZIATI I TRATTAMENTI ANTI ZANZARE
Dopo gli episodi di Cavezzo, un caso di Dengue è stato registrato anche a Mirandola. Nelle aree interessate è già stata avviata l’attività di disinfestazione contro le zanzare tigre.