230 opere, tra disegni, sculture, pitture, maschere e burattini, in grado di approfondire la centralità di una figura che fece della caricatura l’unico e imprescindibile mezzo di espressione, giungendo a imporsi a livello nazionale ed europeo. È visitabile anche nel giorno dell’Epifania la rassegna che racconta Umberto Tirelli, storico artista del primo Novecento nato a Modena e considerato uno dei più grandi maestri della caricatura. Attraverso la sua multiforme produzione, Tirelli è stato in grado di offrire uno sguardo acuto e ironico sulla borghesia e sull’establishment locale e nazionale nel complesso dei loro aspetti sociali, politici e culturali. Intrecciando arti visive e spettacolo, Tirelli ha interpretato il più grande “teatro della vita” nella sua eterogeneità, offrendo una lettura critica del suo tempo e dei suoi protagonisti, delle sfaccettature più nascoste dell’animo umano e delle forme di potere anche nei loro aspetti più deteriori. Il percorso espositivo prende avvio dallo studio dell’artista con gli arredi disegnati da lui stesso, i libri, le riviste, gli oggetti e gli strumenti. Il cuore della rassegna è rappresentato dall’originale “Teatro nazionale delle Teste di legno”, alto più di 6 metri, completo di scenografie e burattini, realizzato un secolo fa, nel 1921. La finalità dell’artista attraverso le sue opere consisteva nel diffondere la consapevolezza nei confronti di un tempo segnato da inquietudini, populismi e ambizioni che dal fascismo hanno portato alla seconda guerra mondiale. La mostra allestita nel Complesso San Paolo sarà visitabile fino al prossimo 25 aprile.
UMBERTO TIRELLI: AL SAN PAOLO “CARICATURE PER UN TEATRO DELLA VITA”
Visitabile anche nel giorno dell’Epifania la mostra del maestro modenese della caricatura Umberto Tirelli, dal titolo “Caricature per un teatro della vita”. La rassegna è allestita negli spazi del Complesso San Paolo