In appena tre settimane lo scenario del Carpi è completamente cambiato. I 7 punti conquistati dai biancorossi contro Correggese, Lentigione e Fanfulla hanno riacceso una speranza che un mese fa sembrava spenta, quella di provare a inseguire il 3° posto, che in chiave playoff permetterebbe di giocare in casa la semifinale. Merito della ministriscia di 3 gare utili infilata dalla squadra di Contini e anche della frenata delle rivali. Più netta quella del Forlì terzo della classe, che con un solo punto raccolto in un mese ha visto ridursi il vantaggio sul Carpi da 8 ad appena 2 punti, meno evidente invece quella del Ravenna, che con 4 punti raccolti nelle ultime 3 giornate mantiene una sola lunghezza da Calanca e compagni. Senza dimenticare che il +4 sul terzetto di seste in classifica è un margine tutt’altro che rassicurante per essere certi almeno del 5° posto, i tanti scontri diretti delle ultime 5 giornate preannunciano una volata molto calda. Dopo il turno prepasquale di giovedì, col Carpi a Scandicci, il Ravenna in casa con la Bagnolese e il Forlì ad Agliana, arriveranno Forlì-Ravenna di domenica 16, poi Ravenna-Carpi e Riccione-Forlì di domenica 23 aprile, quindi Carpi-Ravenna di domenica 30 e Corticella-Carpi del 7 maggio, senza dimenticare che il 30 lo stesso Ravenna sarà di scena sul campo della capolista Pistoiese, impegnata nella lotta per conquistare la C diretta con la Giana. Un finale tutto da scrivere, a cui il Carpi arriva finalmente ad organico praticamente al completo e con la voglia di dare un senso a una stagione deragliata già a dicembre.
ULTIME 5 GARE. CARPI, ORA NEL MIRINO CI SONO RAVENNA E FORLI’
Il successo sul Fanfulla ha accorciato la classifica in zona playoff e riaperto per il Carpi anche la possibilità di un aggancio al terzo e quarto posto di Forlì e Ravenna