È stata chiesta al giudice l’emissione di un decreto penale di condanna nei confronti del 29enne modenese che lo scorso anno massacrò di botte il suo cane e poi lo gettò nella spazzatura. I fatti risalgono alla notte tra il 30 e il 31 dicembre 2019 quando la Polizia Municipale di Modena in seguito alla segnalazione di una signora che aveva sentito dei guaiti provenire da un cassonetto di via Toniolo, ritrovo il cane Zeus, un meticcio di taglia medio piccola in fin di vita, infilato all’interno di un sacchetto della spazzatura; gli agenti lo portarono immediatamente in una clinica veterinaria ma per Zeus non ci fu nulla da fare. La vicenda sollevo molte polemiche in città e i membri dell’associazione Animalisti Italiani Onlus organizzarono anche una manifestazione e una petizione con relativa raccolta firme allo scopo di ottenere dal Governo condanne più serve per chi abbandoni, maltratti o uccida gli animali. A distanza di un anno dalla terribile uccisione di Zeus, il responsabile della sua morte potrebbe essere condannato a pagare non solo una multa molto salata ma dovrà anche rispondere del reato di maltrattamento e uccisione di animale