Il misterioso caso di Mimmo Berardi continua.
Nonostante l’infortunio e la retrocessione del Sassuolo, il club neroverde non è affatto intenzionato a svendere Berardi: per lui il rientro in campo potrebbe essere previsto tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, oltre 9 mesi dopo il terribile infortunio subito il 3 marzo scorso allo stadio Bentegodi di Verona.
La riabilitazione dopo la rottura del tendine d’Achille prosegue regolarmente, ha fatto sapere l’Amministratore Delegato Giovanni Carnevali, e il Sassuolo conosce perfettamente il valore economico (ma anche simbolico) di Berardi.
Il giocatore sta per compiere 30 anni, tra pochi giorni, il 1° agosto. Di fatto, inizia la sua seconda e ultima parte della carriera, dopo aver consacrato gli anni migliori al Sassuolo, di cui è una bandiera e una leggenda.
Ma davvero Berardi ha voglia di rimettersi in gioco in serie B e il Sassuolo davvero vuole tenerlo con sé tra i cadetti?
Il mercato di Berardi, per ora, è solo virtuale, in attesa che ricominci i primi allenamenti: chi può scommettere su lui? Informazioni sull’esterno neroverde le hanno chieste la Juventus (vecchio pallino, ora è al nuovo tecnico Thiago Motta che piace), la Roma, il Napoli, il Bologna e la Fiorentina (Berardi è da anni nel mirino dei Viola), ma tutti si fermano di fronte alla richiesta del Sassuolo: negli anni d’oro (diciamo dopo l’Europeo 2021) valeva circa 40 milioni di euro, ora il Sassuolo vuole almeno 25 milioni di euro, sicuramente non meno di 20 milioni trattabili, mentre il valore di mercato del giocatore – dopo uno stop del genere – si aggira sui 12 milioni, cifra alla quale il Sassuolo non ha assolutamente intenzione di abbassarsi.
E quindi…
E quindi, per ora, Berardi pensa a rimettersi in forma, poi penserà al suo futuro: e se sarà ancora in maglia neroverde numero 10, non sarà poi così male.