L’apparecchio tutor di Formigine sulla tangenziale Modena-Sassuolo resta sotto sequestro (e spento).
Nei giorni scorsi, la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato da un imprenditore che ha noleggiato in tutta Italia dispositivi velox non omologati, come invece previsto dal Codice della Strada.
Nel mirino c’è, in particolare, il modello T-Exspeed 2.0.
I titolari delle aziende che hanno commercializzato questo modello sono stati denunciati per frode in pubbliche forniture.
La vicenda del tutor di Formigine è legata, infatti, alla decisione della Procura di Cosenza, a fine luglio 2024, di sequestrare preventivamente, su tutto il territorio nazionale, le apparecchiature per la rilevazione della velocità in dotazione ai comuni che non risultavano omologate.
Tra di esse, appunto, anche il tutor di Formigine, che il suo lavoro lo svolgeva con efficienza: nel 2023 aveva rilevato oltre 71mila infrazioni, con altrettante multe comminate agli automobilisti per eccesso di velocità, oltre i 90km/h.
Questa sentenza della Cassazione allontana la possibilità che il tutor della Modena-Sassuolo – e tutti gli altri – possa tornare in funzione e offre un ulteriore appiglio a chi volesse impugnare i verbali delle sanzioni, rivolgendosi al Prefetto o al Giudice di Pace.
Da parte sua, il Comune di Formigine ha dovuto mettere mano al bilancio, non potendo più contare sulle entrate delle multe.
Nei mesi scorsi, l’Amministrazione Comunale di Formigine – assumendo la posizione di “ente offeso” – ha deciso di rivolgersi ad un legale specializzato in materia, anche per quantificare i danni d’immagine.
Non potendo ormai più rimettere in servizio il “tutor della discordia”, il Comune di Formigine si sta guardando attorno per affidare ad altri operatori un sistema di controllo della velocità, stavolta conforme alle prescrizioni di legge.

TUTOR DI FORMIGINE, LA CORTE DI CASSAZIONE HA CONFERMATO IL SEQUESTRO
Una nuova sentenza della Corte di Cassazione allontana il ritorno in servizio del "famoso" tutor di Formigine, installato sulla tangenziale Modena-Sassuolo. Confermato la legittimità del sequestro e dello spegnimento.