Nel video l’intervista a Luciana Serri,, Presidente dell’Ente parchi e biodiversità Emilia Centrale

Turisti e viaggiatori desiderosi di conoscere il territorio che attraversa e unisce l’Appennino modenese e quello reggiano, ora potranno contare su uno strumento prezioso in più. Si tratta della cartoguida “Valli Dolo e Dragone: fra energia e paesaggio”. La realizzazione di questo progetto – denominato “Progetto Fontanaluccia” è il frutto di un programma votato al turismo sostenibile e volto a promuovere itinerari inesplorati, paesaggi naturalistici mozzafiato e tesori architettonici nascosti nelle valli citate appunto ne titolo, quelle del Dolo e del Dragone.

La Cartoguida, inoltre, riporta nella parte geografica tutti i luoghi di interesse del territorio, con l’indicazione dei sentieri escursionistici che li collegano e i servizi turistici presenti e fornisce dettagli sugli itinerari a lunga percorrenza, così come dei cammini storici che attraversano queste vallate. Di grande interesse la geolocalizzazione di ben 17 geositi, a conferma della ricchezza idrogeologica di questa parte d’Appennino. Il progetto infatti è frutto di un accordo tra Comuni, Ente Parco ed Enel