Nel video l’intervista a Mario Gambigliani Zoccoli, Presidente Consorzio Produttori Antiche Acetaie.

È un quadro positivo quello che emerge dai dati raccolti dal Consorzio Produttori Antiche Acetaie sul fronte delle visite di turisti nelle acetaie modenesi. Nemmeno il caldo dell’estate in città ha rallentato il flusso di visitatori, sia italiani che stranieri, che hanno scelto di regalarsi un’esperienza gastronomica all’interno dei luoghi dove nasce l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. Il numero di persone che desidera andare alla scoperta dell’oro nero di Modena, stando a quanto riferisce il Consorzio, è tornato a livelli pre-pandemia. Merito anche della nuova mappa del turista balsamico, presentata nel mese di aprile scorso, e che disponibile in doppia versione, sia cartacea che digitale, rappresenta un vademecum tascabile con tutte le informazioni utili per aiutare il turista nella scelta dell’itinerario da seguire in base ai propri gusti e alle proprie preferenze. Per continuare a mantenere gli standard elevati delle visite nelle acetaie, il Consorzio ha illustrato i futuri progetti per lo sviluppo e il miglioramento della “Mappa del Turista Balsamico e altri tesori gastronomici nella provincia di Modena”.