In camper o in caravan, cresce in Italia l’attrazione per il turismo all’aria aperta. Un trend positivo che coinvolge anche l’Emilia-Romagna, una delle principali mete dei vacanzieri ‘on the road’, sia italiani che stranieri, interessati ad andare alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche e culturali del territorio. A certificarlo è il Rapporto Emilia-Romagna 2019 sul turismo all’aria aperta, dal quale emerge come la nostra regione a livello nazionale sia al primo posto per numero di punti di sosta e al secondo per le aree di sosta totali e per i camper service. Degli 8,7 milioni di turisti italiani e stranieri che hanno visitato l’Italia in camper, il 7,6% ha avuto come destinazione l’Emilia-Romagna, con 4,3 milioni di pernottamenti in campeggi e aree di sosta e un fatturato che sfiora i 200 milioni di euro. Ad aumentare è anche il numero dei camperisti emiliano-romagnoli: nel 2018 sono state registrate 798 nuove immatricolazioni di camper e 2.772 trasferimenti di proprietà: in vetta alla classica delle vendite c’è Bologna con 132 immatricolazione seguita da Modena con 105.