Guardia di finanza a Castelfranco Emilia. I militari delle fiamme gialle del Comando Provinciale, su delega della Procura, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di un immobile situato nel comune. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Modena nell’ambito di un procedimento penale in cui sono indagate quattro persone, gravemente indiziate a vario titolo del reato di turbata libertà degli incanti. Le indagini hanno riguardato una procedura esecutiva immobiliare tenutasi nell’anno 2022. Gli accertamenti hanno fatto emergere come i due comproprietari dell’immobile sarebbero riusciti a riottenere l’abitazione nella quale vivevano tramite un prestanome, dopo un primo tentativo non andato a buon fine. L’aggiudicatario dell’asta giudiziaria aveva infatti un rapporto di affinità con uno dei due comproprietari e, tramite mirate indagini finanziarie, è stato documentato come le somme versate per il pagamento del prezzo nell’ambito della procedura esecutiva, pari a 155.000 euro, sarebbero state fornite da quest’ultimo, anche attraverso l’utilizzo di un conto corrente intestato a una società che amministrava. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena ha ritenuto che la libera disponibilità dell’immobile, potesse, in caso di ulteriore cessione a terzi, aggravare o protrarre le conseguenze del reato e su richiesta della Procura ha disposto il sequestro preventivo del bene.

TURBATIVA D’ASTA, RICOMPRANO CASA CON UN PRESTANOME. QUATTRO INDAGATI
Quattro persone sono indagate per aver riacquistato la casa all’asta tramite un prestanome. La Guardia di Finanza ha sequestrato l’immobile a Castelfranco Emilia nell’ambito di un’indagine su una turbativa d’asta risalente al 2022.