La Polizia di Stato di Mirandola ha denunciato in stato di libertà due cittadini italiani per i reati di truffa aggravata, sostituzione di persona e falsità materiale.
Gli accertamenti a cura del personale del Commissariato di P.S. hanno preso avvio a seguito della denuncia presentata da un’azienda produttrice di capi di abbigliamento, che nel luglio scorso era rimasta vittima della cosiddetta truffa del “finto corriere”. Di fatto erano stati consegnati abiti, del valore commerciale di 52mila euro, a due uomini che si erano presentati con un furgone presso il ritiro merci dell’azienda, spacciandosi per il corriere incaricato del ritiro. Solo in un momento successivo la ditta si era resa conto della truffa, avendo ricevuto comunicazione via mail dell’effettiva data del ritiro da parte del vero corriere.
Gli agenti sono riusciti a ricostruire il percorso del furgone utilizzato dagli indagati, grazie anche all’analisi delle immagini della videosorveglianza cittadina, per poi risalire all’identità dei due uomini, che si erano serviti di un veicolo a noleggio, sul quale erano state apposte targhe false.