Nel video l’intervista a Marzio Govoni, Federconsumatori Modena

“Salve, abbiamo ricevuto il tuo curriculum. Scrivici su WhatsApp per parlare di lavoro”. Questa è la frase che deve mettere in allarme, se e quando capiterà, di ricevere una telefonata di questo tipo, perché si tratta di una truffa. Proviene generalmente da un numero italiano, non memorizzato in rubrica. Sta arrivando in questi giorni a moltissimi modenesi.

Viene quindi sfruttato il “sogno” di un impiego per carpire dati sensibili e, in alcuni casi, svuotare il conto corrente delle vittime.

L’ultima di una lunga lista di frodi informatiche che, negli ultimi tre anni, sono arrivate a “costare” oltre mezzo miliardo di euro agli italiani.