Non hanno avuto scrupoli i due lavoratori di 30 e 55 anni di una cooperativa di Maranello che hanno approfittato dell’ingenuità del collega disabile, riuscendo a estorcergli facilmente denaro per una cifra complessiva di diecimila euro. Vittima del raggiro, è un giovane 30enne di Formigine con un deficit cognitivo e residente a Formigine che i colleghi avevano iniziato a prendere di mira, prima mostrandosi interessati a lui e alla sua vita, invitandolo fuori per momenti conviviali e di svago e ad ogni uscita, chiedergli di fare prelievi al bancomat. I due finti amici però, chiedevano cifre sempre più alte e ad accorgersi di quanto stava accadendo è stato il fratello del disabile che avrebbe notato gli ammanchi importanti sul suo conto corrente quasi prosciugato. Insospettito, sarebbe riuscito a farsi dire dal fratello quanto stava accadendo. Da lì, l’inizio delle indagini da parte delle forze dell’ordine.
I due colleghi di lavoro del 30enne, avevano portato avanti l’azione dall’inizio dello scorso anno fino a qualche mese fa. Nei loro confronti è scattata la denuncia e ieri entrambi sono stati rinviati a giudizio per circonvenzione di incapace in concorso. L’udienza, per i due imputati, è fissata per maggio 2025