Mancava da 5 mesi al Carpi il colpo esterno e i biancorossi scelgono il momento decisivo della stagione per piazzarlo. Il 4-0 di Gubbio vale doppio per la squadra di Pochesci, che sfrutta i ko di Arezzo, Imolese e Legnago per salire a +7 sulla zona playout, un balzo probabilmente decisivo per ipotecare la salvezza. La gara la apre Ferretti, titolare dopo oltre un mese, che col mancino al volo sfrutta la punizione di Ghion per battere l’incerto Savelloni sul primo palo. L’ingenuità di Venturi poco dopo su Malaccari regala il rigore al Gubbio, ma Rossi è bravo a distendersi a destra per ipnotizzare Gomez e anche il tap in di Hamlili. La svolta della gara arriva sul fischio di fine tempo, quando Savelloni in uscita affonda De Cenco al limite: rosso per il portiere umbro e Ferretti sulla punizione firma la doppietta. La ripresa è pura accademia per il Carpi, che sfiora il tris con De Cenco su invito di Giovannini e lo trova con lo stesso brasiliano, a bile a deviare il cross al bacio dello scatenato Ferretti. Immediato anche il poker di Ghion con un tocco sotto dopo un’azione da manuale conclusa dall’assist di Lomolino su invito di Eleuteri, che mette in ghiaccio il trionfo del Carpi.
TRIONFO CARPI. UN SUPER FERRETTI INNESCA IL POKER DI GUBBIO
Il Carpi ritrova dopo 5 mesi la vittoria esterna sbancando Gubbio con un netto 4-0 che vale il +7 sulla zona playout. La apre Ferretti con due reti dopo che Rossi ha parato un rigore. Nella ripresa i sigilli di De Cenco e Ghion