Rispetto ad appena due settimane fa, lo scenario al Polo Leonardo, a Modena, è completamente mutato. Intorno alle 13, quando la campanella è suonata per i licei Corni e Selmi, nello stesso piazzale in cui a metà mese una folla di studenti si accalcava sulle banchine, poche decine di ragazzi si sono affrettati a salire sugli autobus. A gestire il traffico, sia dei mezzi che degli studenti, nel caso ce ne fosse stato bisogno, era presente un operatore di Seta. Con l’incremento della didattica a distanza i giovani che hanno bisogno di spostarsi sui mezzi sono notevolmente meno, ci ha raccontato a microfoni spenti l’operatore, e un solo controllore basta adesso per scongiurare il rischio di assembramenti. Un presidio più forte è stato invece attivato alla stazione delle autocorriere, dove, oltre agli addetti di Seta, hanno presidiato le pensiline anche gli agenti della Polizia Municipale, recependo la richiesta avanzata ieri dall’assessore ai Trasporti Andrea Corsini di potenziare la vigilanza. In videocollegamento con viale Aldo Moro, i Prefetti hanno partecipato a un incontro che ha avuto di nuovo come tema il nodo del trasporto pubblico, per il quale è stato concordata l’attivazione di maggiori controlli sia a bordo dei mezzi che alle fermate.
TRASPORTO PUBBLICO, STUDENTI RIDOTTI E CONTROLLI ALLE FERMATE
A seguito dell’incontro tra l’assessore ai Trasporti Andrea Corsini e i Prefetti di tutte le province emiliano romagnole, è emersa la necessità di maggiori controlli alle fermate e sui mezzi pubblici. Oggi siamo tornati nei luoghi in cui avevamo riscontrato assembramenti per vedere la situazione com’è cambiata