Il piano di rilancio di Seta verrà presentato la prossima settimana, il 6 febbraio.
Un po’ a sorpresa è arrivata la buona notizia, da parte dello stesso sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, che ha cosi smentito le voci che erano circolate sull’assenza di un vero progetto di Seta per il futuro.
Ieri, infatti, si è svolta una riunione operativa per gli ultimi dettagli e il piano elaborato dal consiglio di amministrazione di Seta, come detto, verrà presentato dall’azienda il prossimo 6 febbraio ai primi cittadini dei comuni di Modena, Reggio Emilia e Piacenza e ai presidenti delle Province di Modena e Reggio, enti proprietari del 50,5% delle quote di Seta (il restante 49,5% appartiene a Tper e Herm).
Era da ottobre, dopo un lettera congiunta dal “sapore” di ultimatum, che i sindaci e i presidenti di provincia attendevano un segnale positivo da parte dei vertici di Seta sull’ormai indispensabile progetto di rilancio del servizio pubblico di trasporto, a fronte di molti problemi organizzativi, sempre più evidenti, legati soprattutto all’esiguo organico degli autisti e, quindi, di conseguenza, al taglio delle corse quotidiane degli autobus di Seta.
Alla richiesta di un confronto, entro il limite fissato del 31 gennaio, su un piano di rilancio e di nuovi investimenti per venire incontro alle esigenze dei passeggeri, la risposta di Seta si è fatta attendere, ma alla fine è arrivata. Lo stesso sindaco Mezzetti, per ora, sospende ogni giudizio, in attesa dell’analisi concreta del piano di rilancio proposto da Seta.