Nel video Davide Ferraresi Presidente Legambiente Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna il numero dei viaggiatori al giorno sui treni regionali è tornato a crescere, ma nonostante questo la Regione ha investito solo lo 0,65% del proprio bilancio per il finanziamento del servizio ferroviario e l’acquisto di nuovo materiale rotabile. A dirlo è Legambiente attraverso Pendolaria, il report sul trasporto pubblico. Il documento prende in esame i dati del 2023, tracciando un quadro dello stato dell’arte del trasporto green. Nello specifico a Modena pesa, nel giudizio di Legambiente, la programmazione di infrastrutture come la Cispadana e la Bretella, totalmente a favore delle auto, e il mancato potenziamento delle linee di trasporto pubblico, sia su gomma che su ferro

 

Da inizio 2020 Modena ha sforato la concentrazione di Pm10 già 51 volte, ben oltre le 35 massime previste dalla legge. Segno che non è stato fatto abbastanza come politiche green

 

Per l’associazione serve offrire una valida alternativa all’uso dell’auto, investendo maggiormente sul trasporto pubblico