CAGLIARI 1
MODENA 0
CAGLIARI (4-3-3): Radunovic; Zappa, Altare, Goldaniga, Obert (68′ Barreca); Rog (68′ Deiola), Viola (90’ Luvumbo), Makoumbou; Nandez (83’ Dossena), Lapadula (68′ Pavoletti), Mancosu. A disp.: Aresti, Ciocci, Kourfaldis, Carboni, Dossena, Lella, Pereiro, Millico. All.: Liverani
MODENA (4-3-1-2): Gagno; Coppolaro (46′ Oukhadda), Cittadini (72′ Silvestri), De Maio, Ponsi (59′ Azzi); Magnino, Panada (52′ Battistella), Gargiulo; Tremolada (46′ Mosti); Falcinelli, Diaw. A disp.: Narciso, Piacentini, Renzetti, Duca, Bonfanti. All.: Tesser
ARBITRO: Baroni di Firenze
RETI: 28′ Rog
NOTE: presenti 157 tifosi del Modena. Ammoniti: Oukhadda, Magnino, Rog e Lapadula.
di Paolo Vecchi
CAGLIARI. Tre sconfitte in quattro giornate: due in trasferta, a Cosenza e Cagliari, una interna all’esordio con il Frosinone, striscia amara interrotta dal roboante successo interno sulla Ternana. Non era questa la partenza che il Modena si aspettava al ritorno in serie B. La vittoria in Coppa Italia con il Sassuolo aveva forse illuso che l’impatto con la cadetteria sarebbe stato meno traumatico, invece sono arrivati tre ko tutti di misura che fanno male anche se, dopo quattro turni, i giochi sono ancora tutti da fare e sarebbe imprudente dare delle valutazioni definitive sulle squadre in un un momento in cui tutte stanno cercando di pesarsi con il campionato. Il Modena, però, dovrà cambiare marcia in fretta per non rimanere impelagato nelle acque stagnanti della classifica. Il ko in Sardegna porta la firma di un primo tempo giocato senza il necessario coraggio da parte dei gialli che partono anche benino per poi cedere campo agli isolani che al 28′ piazzano la stoccata vincente con Rog, gol convalidato dal Var che sgombra il campo da un possibile fuorigioco del capitano della formazione di Liverani.
Tesser arriva all’Unipol Domus con due defezioni importanti, quelle di Gerli (stiramento) e Armellino (risentimento muscolare), ma può contare su Paulo Azzi rimasto in gialloblù dopo il tormentone sul mercato. Non è a disposizione l’ultimo acquisto, l’attaccante Marsura. Le scelte del tecnico cadono su Gagno in porta, Coppolaro, De Maio, Cittadini e Ponsi (Azzi parte ion panchina) nella linea arretrata con Panada che si piazza al posto di Gerli in cabina di regia. Magnino e Gargiulo i due interni, Tremolada in trequarti e la coppia Diaw-Falcinelli in attacco. Al 4-rombo-2 del Modena, Liverani oppone un 4-3-3 dal peso tecnico importante e tra i migliori della categoria: Cagliari con Radunovic tra i pali, Zappa, Altare, Goldaniga e Obert dietro e Makoumbou, in assoluto il migliore in campo per distacco, nella zona di Tremolada leggermente più basso rispetto a Viola e Rog. Davanti un trio pericolosissimo composto da Nandez, Lapadula e Mancosu tanto per non farsi mancare niente. In panchina c’è pure Pavoletti.
Si comincia e il Modena si presenta deciso a vendere cara la pelle. A un tentativo di Panada risponde Mancosu che impegna due volte Gagno. I gialli hanno un problema che si evidenzia con il passare dei minuti: davanti Tremolada e Falcinelli stentano ad entrare nel match, Diaw si sbatte, ma la palla non resta su e il Cagliari prende campo. E al 28′ colpisce quando Rog accelera sul centrosinistra e mette in mezzo: Cittadini evita il controllo di Lapadula, la palla schizza a Nandez che salta secco Ponsi e mette in mezzo per Rog bravo a seguire l’azione e a depositare la palla di testa tutto solo in area. C’è un sospetto di fuorigioco, ma il rossoblù è in posizione regolare e il Var ordina all’arbitro Baroni di convalidare il vantaggio dei padroni di casa sostenuti da un gigantesco Makoumbou che danza indisturbato in ogni zona del campo, un incubo per Tremolada che dovrebbe limitarne l’azione e semmai costringerlo a starsene sulle difensive. Il primo tempo si chiude con un tentativo di Gargiulo che non trova la porta. Poco prima mezza chance per Diaw (tiro deviato sulla traversa), l’unico a rendersi un minimo pericoloso in un reparto offensivo… inoffensivo.
Nell’intervallo Tesser fa due mosse: Mosti per Tremolada e Oukhadda, grande protagonista con la Ternana, per Coppolaro. Il Modena assume un volto più coraggioso e inizia a spingere sulla destra, Mosti entra bene in partita e diventa un buon riferimento in trequarti. I gialli alzano il baricentro, creano due belle opportunità con Gargiulo e Diaw, ma devono sempre fare i conti con un Cagliari in grado di far male in qualsiasi momento con Gagno chiamato a fare gli straordinari su Lapadula. Panada perde un brutto pallone in mezzo al campo e lascia il posto a Battistella. Centrocampo più fisico per i ragazzi dal “pigiama giallo” e al 59′ entra anche Azzi per Ponsi. Si sveglia anche Falcinelli che ci prova due volte di testa. Ma è un botta e risposta perché Gagno deve metterci una pezza su Lapadula. Tre cambi nel Cagliari: fuori Obert, Rog e Lapadula dentro Barreca, Pavoletti e Deiola che costringe subito Gagno al miracolo. Crampi per Cittadini che cede il posto a Silvestri, cambio che impedisce a Tesser di giocarsi eventualmente la carta Bonfanti in attacco. Il Modena chiude in avanti, Azzi e Mosti cercano il pareggio con due tiri fuori dallo specchio della porta dopo l’ennesima occasione del Cagliari sprecata da Pavoletti. La buona volontà della Banda Tesser si scontra, però, con la forza dei rossoblù e soprattutto con una serata strepitosa di Makoumbou che trovi ovunque e catalizza un nugolo di palloni. Il miraggio del pari e del primo punto in trasferta sfuma e il Cagliari, squadra comunque di spessore superiore, incassa i tre punti. Per il Modena un altro ko e alcuni problemi da risolvere: le partenze morbide e le difficoltà a gestire il pallone in attacco. Come l’anno scorso nella prima fase del campionato, difficoltà che Tesser risolse inventandosi i due trequartisti. E sabato alle 14 sotto con il Brescia, vittorioso col Perugia, in casa.
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Programma 4° turno: Cagliari-Modena 1-0; Brescia-Perugia 2-1, Frosinone-Como 2-0, Venezia-Benevento 0-2, Ternana-Cosenza 1-1, Reggina-Palermo 3-0, Bari-Spal 2-2, Ascoli-Cittadella 0-0, Genoa-Parma 3-3, Sudtirol-Pisa 2-1.
Classifica: Reggina, Frosinone, Genoa e Brescia 9; Ascoli 8; Benevento, Cagliari e Cosenza 7; Bari e Parma 6; Cittadella e Spal 5; Palermo, Venezia, Ternana 4; Modena e Sudtirol 3; Como 2; Pisa e Perugia 1.