Sarà l’autopsia a chiarire con certezza cosa abbia provocato la morte di Samantha Migliore. L’esame sul corpo della mamma 35enne di Maranello, sopravvissuta nel 2020 ad un tentato femminicidio, è stato fissato per oggi e sarà fondamentale per stabilire se la donna sia morta a causa di uno shock anafilattico causato dal prodotto iniettato o a causa di un embolo. Intanto sono numerosi i punti da chiarire su questa tragedia avvenuta tra giovedì scorso tra le mura domestiche di un appartamento in via Vespucci, a cominciare dalla natura della sostanza iniettata ma anche sulla posizione dell’estetista che sembra aver materialmente effettuato l’iniziazione al seno di Samantha. Si tratta di Pamela Andress, una trans brasiliana di 50 anni, che meno di 24 ore dopo dal decesso della donna si è costituita ai Carabinieri di Cento. Secondo il racconto di Antonio Bevilacqua, marito della vittima, Andress sarebbe scappata appena resasi che Samantha stava accusando un malore. Al momento sembrerebbe che la Procura abbia iscritto la 50enne nel registro degli indagati per morte come conseguenza di altro reato. Ascoltata dai Carabinieri Pamela Andress è potuto rientrare a casa, in stato di libertà. Secondo gli inquirenti non sussiste il pericolo di fuga o reiterazione del reato.