Una tragedia che ha lasciato tutti senza parole e grande commozione sia a Modena che a Sassuolo, città in cui Francesca Orienti, 43 anni, era molto conosciuta e altrettanto stimata. La giovane donna non ha superato i gravissimi traumi riportati nell’incidente stradale lungo la tangenziale che da Modena porta a Sassuolo e in cui è rimasta coinvolta solo la sua auto, ma quello che le è stato fatale, il malore improvviso che avrebbe causato la perdita di controllo del mezzo, uscito di strada per poi schiantarsi nei campi adiacenti. Da martedì scorso era in coma, ricoverata all’ospedale di Baggiovara. Verso le 18 di ieri pomeriggio è stata dichiarata la morte cerebrale. Lascia un figlio adolescente avuto con l’ex compagno Manuel Montipò ex calciatore di Modena e Sassuolo e ora procuratore di livello. I suoi organi sono stati donati, per sua stessa volontà. La 43enne era molto conosciuta nella città della ceramica dove è cresciuta e a Modena dove ha sede lo studio di Commercialisti pe il quale lavorava e del quale il padre Eugenio ne era stato il co fondatore. “Mia nipote era la quintessenza della vita, piena di vita e di voglia di vivere” descrive così la giovane donna, lo zio Antonio Orienti, ex assessore a Sassuolo. Le esequie sono fissate per domani alle 9.30 al Duomo San Giorgio di Sassuolo