Nel video l’intervista a Abdelaali Assaban, Padre di Yousra e a Valentina Rebecchi, Professoressa di Yousra
Aveva appena 11 anni e la forza di rimanere nel cuore di tutti coloro che l’hanno conosciuta. Ecco perché centinaia di persone erano presenti questo pomeriggio al cimitero di Massa Finalese, per dare l’ultimo saluto a Yousra Assaban, la bambina deceduta venerdì dopo due settimane di ricovero a causa del Covid. Una celebrazione che ha guardato oltre la religione, per unire una comunità nel dolore e nel ricordo di una bambina, vittima di un virus che sta colpendo tutti. Ecco quindi che al rito islamico hanno partecipato anche i compagni di classe di Yousra, i suoi amici, così come le sue maestre delle scuole Frassoni, commosse nel ricordo di una bambina descritta da tutti come dolcissima. Yousra è stata seppellita dentro una piccola bara bianca nel cimitero islamico. E bianchi erano i palloncini che i suoi amici hanno portato per lei. Mentre la terra ricopriva il feretro, i bambini li hanno liberati in cielo. Lei avrebbe voluto fare la ballerina, ma non ce l’ha fatta. Il Covid ha messo la parola fine a tutto troppo presto, complici anche i problemi cardiaci che aveva sviluppato quando era molto piccola. Dopo due settimane di ricovero e di lotta attaccata a un respiratore, l’11enne non ce l’ha fatta. È morta isolata dalla famiglia in un letto dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna. Ma non è stata sola oggi, quando il papà, la mamma, i due fratelli e la sorellina, insieme a tutti coloro che le hanno voluto bene, l’hanno salutata l’ultima volta.