Stadi aperti domenica per la prima di campionato di Serie A in Emilia-Romagna, e via libera anche per il Gran Premio di Formula1 a Imola in programma dal 31 ottobre al 1 novembre. Con una deroga firmata dal presidente della Regione Stefano Bonaccini nella tarda serata di ieri, si concede la presenza di 1000 tifosi negli stadi e di 13.147 supporters sugli spalti per la corsa automobilistica sul circuito intitolato a Enzo e Dino Ferrari. Già domani quindi sia il Parma che il Sassuolo potranno ritrovare allo stadio 1000 fans, i quali però dovranno rispettare rigide normative: vietato assistere alle partite da postazioni in piedi, introdurre all’interno dello stadio striscioni, bandiere o altro materiale e vietata anche qualsiasi forma di contatto fra giocatori e spettatori alla fine della manifestazione. Accessi scaglionati e più ingressi, biglietti online per evitare assembramenti alle casse, controllo della temperatura, distanziamento e mascherina le altre regole da seguire. Situazione analoga per il Gran Premio di Imola, dove gli spettatori consentiti saranno oltre 13 mila. I gestori dovranno reolare accessi, punti ristoro, evitare assembramenti e mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari. Sia per gli eventi calcistici che per la F1, gli organizzatori conserveranno per almeno 14 giorni una copia degli elenchi nominativi di coloro che hanno acquistato i biglietti, rendendoli disponibili su richiesta alle strutture sanitarie in caso di necessità di svolgere attività di contact-tracing.
TIFOSI AGLI EVENTI: CONTAGIO CRESCE MA C’E’ LA DEROGA PER CALCIO E F1
Se da un lato i contagi aumentano, dall’altro il Presidente regionale Stefano Bonaccini ha firmato un’ordinanza in cui concede la presenza di 1000 tifosi negli stadi di calcio per le partite di Sassuolo e Parma di questa domenica e di 13mila fans sugli spalti di Imola per il GP di Formula1