Ferrari nascosta o in seria difficoltà? È la domanda che si pongono tutti i tifosi della Rossa di Maranello alla luce dei risultati della doppia tornata di test a Barcellona sul circuito di Montmelò per la nuova stagione di Formula1. In entrambe le sessioni la Ferrari ha faticato a trovare la prestazione, nonostante nel passo gara mostrato sia migliorata rispetto ai tempi fatti registrare nei test la scorsa stagione. Ed è qui l’arcano per i tifosi della Scuderia: capire quanto la squadra gestita dal Team Principal Mattia Binotto abbia effettivamente scoperto tutte le carte o no. Le sue parole post test non fanno dormire sonni tranquilli: “Prestazione? Voto 6 o forse anche meno” ha dichiarato Binotto, che ha ribadito come “Non siamo abbastanza veloci per pensare di vincere in Australia”. La sensazione che risulta dopo i test di Barcellona è che la Rossa sia migliorata nelle curve lente, tallone d’Achille lo scorso campionato, grazie a un aumento del carico aerodinamico, ma che abbia dovuto sacrificare punti forti come la velocità nelle curve veloci e sui rettilinei. L’appuntamento per chiarirsi meglio le idee è tra due settimane in Australia, dove all’Albert Park di Melbourne prenderà il via, come da tradizione, il mondiale di Formula1 2020. Se davvero la Ferrari a Barcellona esce con seri dubbi riguardo alla prima gara dell’anno, dove però installerà sulla SF1000 di Sebastian Vettel e di Charles Leclerc un pacchetto aerodinamico studiato apposta per il circuito australiano e non provato nei test, lo scopriremo il prossimo 15 marzo.