Nel video l’intervista alla Dott.ssa Loretta Casolari, Responsabile del Servizio Sorveglianza Sanitaria
Nove emiliano-romagnoli su dieci hanno ricevuto almeno una dose di vaccino, l’86% ha completato il ciclo vaccinale e oltre 120.000 persone hanno ricevuto la dose aggiuntiva. E ora la macchina vaccinale dell’Emilia-Romagna prosegue il suo lavoro con le terze dosi. L’assessorato alle Politiche per la salute ha trasmesso ufficialmente alle aziende sanitarie l’indicazione di procedere con la dose aggiuntiva per tutti gli over 60, senza distinzioni, anche se resta sempre valido il criterio di una attesa di almeno sei mesi dalla somministrazione della seconda dose e la precedenza a chi ha completato da più tempo il ciclo vaccinale. La Regione ha richiesto di garantire parallelamente almeno quattro percorsi per la somministrazione: gli hub vaccinali, i medici di medicina generale, le farmacie che hanno aderito all’accordo sottoscritto a settembre con le associazioni di categoria e infine i servizi di sorveglianza aziendali, esclusivamente per gli operatori del servizio sanitario regionale. La circolare che Viale Aldo Moro ribadisce poi la possibilità di somministrare contemporaneamente il vaccino anti-Covid e gli altri vaccini, a partire da quello antinfluenzale. Nel frattempo è stato dato il via libera alla terza dose anche per tutto il personale sanitario. Nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena in appena un giorno 206 dipendenti hanno ricevuto sul luogo di lavoro il vaccino antinfluenzale e la dose booster contro il Covid.