Fare il punto sulla ricostruzione delle chiese di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno, danneggiate dal sisma del 2012. Questo l’intento della riunione che si è tenuta ieri in Prefettura, focalizzata soprattutto sulle situazioni di Mirandola, Carpi e Finale. L’incontro ha consentito di definire lo stato dell’iter di restauro degli edifici sacri e i possibili tempi per la loro definitiva riapertura al culto. Per quanto riguarda la chiesa di Santa Chiara a Carpi, oggi agibile solo parzialmente, è in fase di presentazione il progetto definitivo per la messa in sicurezza del campanile, i cui lavori dovrebbero avviarsi all’inizio del prossimo anno. Passando alla chiesa di San Francesco di Mirandola invece, gravemente danneggiata, entro la fine di quest’anno, il segretariato regionale del ministero dei Beni culturali, pubblicherà il bando per la progettazione del restauro della chiesa e si prevede la definizione del progetto definitivo entro il 2020. Infine, la chiesa di San Francesco di Finale Emilia è in fase di approvazione il progetto esecutivo da parte di Regione e Soprintendenza, entro il prossimo anno l’arcidiocesi di Modena-Nonantola procederà all’aggiudicazione dei lavori per il restauro.
TERREMOTO, TAVOLO IN PREFETTURA SULLA RICOSTRUZIONE DELLE CHIESE
Ieri in Prefettura si è tenuto un focus sullo stato di ricostruzione delle chiese danneggiate dal terremoto del 2012. Nel dettaglio sono state analizzate le situazioni di Mirandola, Carpi e Finale