Nel video le interviste a:
- Stefania Ferrari, Segretaria Generale Fiom Modena
- Alessandro Gamba, Segretario Generale Aggiunto Fim Cisl Emilia Centrale
Stellantis aveva già comunicato che Carlos Tavares avrebbe lasciato la guida del gruppo alla fine del proprio contratto, nel 2026. Ma a sorpresa il Consiglio di amministrazione del gruppo ha deciso di dire addio al manager anticipatamente e ieri sera uno dei padri della fusione nel 2020 tra Psa e Fca ha firmato le proprie dimissioni con effetto immediato. L’azienda ha fatto sapere che non intende accelerare comunque sulla scelta del nuovo amministratore delegato, che arriverà entro la metà del 2025. Le funzioni dell’ormai ex ad saranno assunte da un nuovo comitato esecutivo, presieduto da John Elkann. La notizia ha suscitato un coro pressoché unanime tra politica e sindacati, che hanno visto positivamente le dimissioni del manager, nonostante l’incertezza che tuttora rimane. Per tutte le sigle, Cgil, Cisl e Uil, serve ora urgentemente un piano industriale che rilanci seriamente il settore dell’automotive mantenendo la produzione in Italia. Modena guarda inevitabilmente a Maserati, la cui produzione è crollata del 75% e che da un anno conta lavoratori in cassa integrazione intermittente. Il leader della Uilm, Rocco Palombella, ha sottolineato la necessità di un rilancio del polo del lusso del Tridente nel quadro di una transizione energetica che tuteli il lavoro. La Fiom e la Fim fanno pressing affinché si trovi subito un nuovo manager per costruire il prima possibile un nuovo piano industriale