Nel video l’intervista a Dott.ssa Emanuela Ori, Vicequestore dirigente Commissariato di Mirandola
Aveva con sé una pistola ed un coltello ed era deciso a portare a termine il colpo, il rapinatore tratto in arresto dalla Polizia di Stato di Mirandola nel tardo pomeriggio di ieri in seguito ad una tentata rapina avvenuta in un negozio di abbigliamento del centro del paese. L’uomo un 49enne originario del mantovano e con diversi precedenti contro il patrimonio, poco dopo le 18 di ieri si è introdotto nell’esercizio con un passamontagna nero, con l’arma da fuoco in una mano e il coltello nell’altra. All’interno del negozio però c’erano due agenti in borghese che in un primo momento alla vista dell’uomo hanno pensato ad uno scherzo poi quando il 49enne ha fatto inginocchiare a terra il proprietario dell’attività puntandogli la pistola alla testa si sono resi conto di trovarsi di fronte ad un vero e proprio ladro. È scattata così una violenta colluttazione durante la quale i due agenti hanno riportato anche delle ferite serie, uno dei due infatti a causa dei tagli subiti alla mano ha riportato la lezione del tendine e dovrà essere operato d’urgenza. Ammanettarlo dunque non è stato per niente facile, e per immobilizzarlo gli agenti hanno usato delle fascette di contenimento da elettricista che lo stesso rapinatore aveva con sé. Portato al Carcere Sant’Anna di Modena le accuse a suo carico sono tentata rapina aggravata, resistenza violenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.