La circolare firmata dal Ministro Valditara va a confermare il giro di vite già stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti nel 1998, poi da un’altra circolare del 2007 firmata dall’allora Ministro dell’istruzione Giuseppe Fioroni. La nuova circolare ha comunque connotati flessibili che lo farebbe apparire più come un invito al non utilizzo dei telefonini in aula, spingendo sulla responsabilità dello studente. Nel documento infatti non compaiono sanzioni disciplinari per chi elude la regola. Già in passato un sondaggio specifico aveva rilevato che solo uno studente su 7 seguirebbe le indicazioni, inoltre già parecchi istituti scolastici hanno nel loro regolamento interno le stesse restrizioni e anche in questo caso le sanzioni sarebbero contenute. Un 34% subisce un rimprovero verbale, un 36% una nota scritta o il coinvolgimento dei genitori, solo il 30% rischia il sequestro del proprio cellulare. Una visione completa la dimostra l’Associazione Nazionale Presidi per la quale è necessario insegnare ai ragazzi come utilizzarli correttamente, perché i telefonini possono essere uno strumento utile per scopi didattici o di inclusione.