Con un deciso intervento il sindaco di Modena Massimo Mezzetti frena Hera e chiarifica alcuni punti fermi sulla rivoluzione dei rifiuti che interesserà Modena in tema di tariffazione puntuale. La multiutility sta infatti mandando ai cittadini una lettera con una tabella che contrassegna i conferimenti massimi di rifiuti indifferenziati permessi nell’arco di un anno per non incorrere in un pagamento “extra”. Lo schema indicato da Hera parla ad esempio di 28 conferimenti in 12 mesi per una famiglia composta da quattro persone, 24 per un nucleo di tre componenti, 20 per una coppia, 16 per chi vive da solo. Una missione fattibile o impossibile? Al di là della sperimentazione che durerà per tutto il 2025, il sindaco entra a gamba tesa nella questione, sottolineando che si tratta di soglie “virtuali” e assolutamente non definitive. Non sarà infatti Hera a decidere quali sono i limiti massimi di conferimento: questi, insieme alle tariffe, verranno decise dal consiglio comunale. Quelle che stanno circolando sono tabelle di “riferimento”, per dare un primo metro di misura ai cittadini sui loro comportamenti. La multiutility già quest’anno informerà le singole famiglie di eventuali “sforamenti”, ma le soglie reali, come detto, saranno decise nell’ambito del consiglio, che sceglierà anche il costo degli extra e soprattutto eventuali scontistiche e le agevolazioni, come ad esempio sul conferimento dei pannoloni con un ragionamento esteso anche sugli assorbenti. Le tabelle, seppur non definitive, hanno comunque creato confusione e preoccupazione tra i cittadini, ma un altro punto vuole essere chiaro: per quest’anno la tariffazione resterà quella calcolata sulla Tari, come deciso nell’aprile dello scorso anno. La tariffa puntuale verrà attivata solo a partire dal 2026.
TARIFFA PUNTUALE, MEZZETTI FRENA HERA: “SOGLIE DECISE DAL CONSIGLIO”
Cittadini preoccupati per la nuova tariffazione puntuale in tema di raccolta rifiuti. Metà città ha ricevuto la lettera di Hera con i limiti di conferimento dell’indifferenziato. Ma il sindaco Mezzetti frena: la scelta su soglie e tariffe è in mano al consiglio comunale