Sono trascorsi poco più di 8 anni da quel 29 dicembre del 2013, quando a Meribel Michael Schumacher rimase coinvolto in un incidente che lo sta tuttora privando dell’affetto dei suoi fan. Sulle sue condizioni c’è ancora grande riserbo, ma nel giorno in cui il Kaiser compie 53 anni, il mondo della Formula1, della Ferrari in particolare, ma più in generale di tutti gli amanti del motorsport e dell’uomo Schumi, continuano a mandargli dimostrazioni d’affetto tramite l’hashtag #KeepfightingMichael. 53 candeline, per uno dei più grandi piloti della storia di tutti i tempi. Nell’anno in cui la lotta mondiale in F1 ha regalato uno spettacolo assoluto tra Hamilton e Verstappen, il pensiero è tornato inevitabilmente anche a lui, perché Sir Lewis avrebbe potuto superarlo nella classifica dei mondiali piloti vinti, ma Max Verstappen gli ha vietato questa possibilità, conquistando il suo primo titolo iridato e costringendo il britannico a restare appaiato al grande Schumi a quota 7. Nessuno ha fatto meglio di loro. Nessuno, per l’epoca in cui correva, poteva fare meglio di Michael Schumacher: è stato uno dei primi ad infrangere tutti i record di Formula1. 5 mondiali consecutivi, 91 vittorie, 68 pole, 77 giri veloci, 155 podi, 1488 i punti totali, 148 punti in un’unica stagione, 22 le triplette (pole, miglior giro e vittoria), 13 vittorie in una stagione, 17 podi in un campionato. Numeri da fenomeno assoluto, quale lui era. Ha scritto pagine indelebili della storia delle quattro ruote, segnando di gloria gli anni in rosso. E i tifosi della Ferrari non possono dimenticare chi, dal 2000 al 2004, ha dominato la scena, segnando record su record e demolendo letteralmente gli avversari. Tanti auguri campione.

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