Nel video l’intervista a Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna
È ufficiale: gli studenti delle scuole superiori dell’Emilia-Romagna riprenderanno le lezioni in presenza al 50%. Ad annunciarlo oggi in conferenza stampa è stato il presidente Stefano Bonaccini, con gli assessori alla scuola Paola Salomoni e l’assessore ai trasporti Andrea Corsini, dopo il pronunciamento del Tar regionale e la relativa sospensione dell’ordinanza. Gli studenti delle scuole superiori torneranno quindi per metà in presenza, regola che non comporta, almeno nella nostra provincia, l’attivazione di ingressi e uscite scaglionate per riuscire a garantire la sicurezza sanitaria anche sui mezzi di trasporto pubblico. A dicembre era stato predisposto un rinforzo di autobus e corriere anche di privati che a Modena ha portato un rinforzo della flotta pari a 65 veicoli in più. In questo modo, aveva assicurato la Provincia, dopo vari incontri con la Prefettura e i dirigenti scolastici, sarebbe stato garantito il trasporto in sicurezza degli studenti senza ricorrere al doppio turno. Gli annunci parlavano di predisposizioni precise già per la ripartenza il 15 gennaio; poi è arrivata l’ordinanza regionale che rinviava le lezioni in presenza per paura del contagio. Con l’annullamento della stessa ordinanza oggi da parte del Tar, Bonaccini spiega che la situazione è tornata a essere la stessa del pre-ordinanza; in sintesi: la regione è pronta a ripartire e, il presidente anticipa, partirà perché saremo in zona arancione.